Nato solamente alla fine del XVII secolo, Canepari fu fondato da contadini provenienti da Ponzanello, Carignano e anche da Chiavari e dalla Francia, attirati dal fatto che lo Stato regalava questi territori a coloro che si impegnavano a bonificarli ed a coltivarli. Il nome del paese deriva dalla coltivazione della canapa che si faceva in questa zona, grazie all'abbondanza di acqua.

Il comitato di paese nacque nel 1985 dall’unione volontaria di molti abitanti della frazione, che vi entrarono a far parte versando una quota associativa simbolica.

La prima sagra della torta fu di quell’anno e servì principalmente per migliorare la chiesa di recente costruzione.

Da quell’anno in poi la sagra iniziò a crescere. Dal 1990 il comitato iniziò a distaccarsi dalla chiesa ed è del 1994 la costituzione come associazione pro-loco.

Negli anni la festa è cresciuta arrivando ad ospitare fino a tremila persone. Gli introiti di questa e di altre piccole feste sono stati investiti in migliorie per il paese, per la dotazione del centro sociale polivalente e del campo da calcio adiacente, sede attuale della stessa sagra.

Da ricordare anche l’esistenza del comitato-giovani che per cinque anni, dal 2007 al 2011, ha promosso la sagra della musica rock. Allo scioglimento di tale comitato tutto il ricavato è stato donato in beneficienza a varie associazioni.

Le feste organizzate sono eventi intergenerazionali che coinvolgono il paese nella sua interezza.

A novembre 2015 il comitato si affilia all'Arci e si trasforma in circolo Ritrov-Arci a Canepari.